A sette anni di distanza dall’ultima tournee nel Belpaese, Bruce Springsteen e la sua E Street Band tornano a suonare in Italia.
Il 18 maggio, Ferrara avrà l’onore di accoglierli per prima: Springsteen si esibirà nella città estense per la prima volta, al Parco Urbano Giorgio Bassani. Seguiranno gli altri due live nella penisola: il 21 maggio al Circo Massimo di Roma e il 25 luglio al Prato della Gerascia, nell’Autodromo Nazionale di Monza, data che chiuderà il tour europeo 2023 del più grande performer rock di tutti i tempi.
La potenza del rock di Springsteen e della E Street Band (Roy Bittan piano e sintetizzatori, Nils Lofgren chitarra e voce, Patti Scialfa chitarra e voce, Garry Tallent basso, Stevie Van Zandt chitarra e voce, Max Weinberg batteria, Soozie Tyrell violino, chitarra e voce, Jake Clemons sassofono e Charlie Giordano tastiere) continua a travolgere e a far sognare il pubblico. Sarà uno spettacolo straordinario, come da tradizione, a giudicare dagli oltre 117mila spettatori letteralmente stregati al debutto europeo a Barcellona, la prima data all’aperto dopo le 28 nei palazzetti americani (tornerà negli Usa ad agosto per una seconda parte del tour, a conclusione dei 31 appuntamenti nel vecchio continente, tutti esauriti).
Una scaletta destinata a far sognare i fan per tre intense ore. Da ‘No Surrender’, con cui si apre il concerto, a pezzi della storia del rock, come ‘Dancing In The Dark’, ‘Badlands’, ‘Tenth Avenue Freeze-Out’, ‘Glory Days’, ‘Wrecking Ball’, ‘The Rising’, ‘Thunder Road’, ‘Born In The Usa’, ‘Born To Run’, insieme a ‘Only the Strong Survive’ e la celeberrima ‘Nightshift’ dei Commodores (dal recente ‘Only the strong survive’, pubblicato alla fine dello scorso anno, già certificato Disco d’Oro in Italia, inciso da Springsteen per celebrare la musica soul).